Vive in acqua dolce ed è patrimonio dell’umanità
Spirulina è il nome commerciale di microrganismi comunemente noti come alghe azzurre o blu verdi. Questi microrganismi sono particolarmente ricchi di proteine (60%/70%) e vista la loro abbondante fioritura naturale sono stati utilizzati sin dai tempi antichi soprattutto in Messico, già al tempo degli aztechi e in Africa. Attualmente è considerata patrimonio dell’umanità, il “super alimento” del XXI secolo, per l’elevato potere nutrizionale e per l’alto potenziale di combattere la fame nel mondo.
Oltre le proteine contiene diversi elementi la cui composizione è influenzata dai metodi di coltivazione.
Le proteine sono ricche di amminoacidi essenziali al pari di quelle del latte e dei legumi.
L’alga spirulina contiene inoltre vitamine del gruppo B che di solito sono scarsamente presenti nei vegetali, rispetto alle fonti animali, vitamina C, D ed E. Tra i minerali di cui è ricca, l’elemento più importante è il potassio, ma contiene anche ferro, fosforo, magnesio, calcio e selenio in quantità tali da assicurare la buona salute delle ossa. Il ferro, inoltre è in una forma tale da essere maggiormente assimilato dal nostro organismo.
Possiede anche acidi grassi, omega 6 ed omega3.
Tra i composti antiossidanti i più importanti sono la ficocianina (di colore azzurro), betacarotene, e zeaxantina importanti per la funzionalità della retina.
Ma sono tante le virtù dell’alga spirulina, il suo apporto proteico, rispetto alla uova, per esempio, determina una scarsa produzione di acido urico e un minore apporto di colesterolo e calorie.
Diversi studi hanno evidenziato riduzione del colesterolo, riduzione dei danni dovuti a metalli pesanti, effetti positivi sulla flora intestinale, effetti antiossidanti e anticancro, riduzione della glicemia.
Di solito si usa in pillole, facendo attenzione a ridurre il contatto con l’aria che ne altera le proprietà.
Inizialmente si usava soprattutto come integratore di proteine non di origine animale, attualmente ne fanno uso un sempre maggior numero di persone con alimentazione vegetariana o vegana, ma anche persone attratte dai possibili molteplici benefici sulla salute.
Attenzione però alla qualità del prodotto che varia a seconda dei metodi di coltivazione, soprattutto se avviene in acque contaminate, ma che dipende anche dal metodo di lavorazione successivo (ad esempio essiccazione a caldo) che ne varia notevolmente la composizione e quindi le proprietà.
A tal fine sono fondamentali i controlli di qualità sul prodotto finito.
Come sempre anche stavolta vale il principio: primum non nocere!
Un prodotto di qualità non garantita, oltre a non essere utile, potrebbe addirittura essere nocivo o tossico.
Di importanza fondamentale risulta quindi la ricerca e la selezione di prodotti di elevata e garantita qualità. Diffidate da quelli venduti on line e dalla provenienza incerta, o consigliati da persone poco esperte.