Prima di arrivare ad una vera e propria malattia, lo stato di intossicazione si manifesta con sovrappeso, problemi digestivi, dolori, sonnolenza, irritabilità, calo del desiderio sessuale, ansia, depressione, mal di testa, affaticamento. Oggi è possibile intervenire grazie a terapie di drenaggio e disintossicazione. Il drenaggio è fondamentale per liberare dalle tossine e conservare lo stato di salute ma anche per una maggiore efficacia delle terapie. Il drenaggio è utile sia nella prevenzione sia nel trattamento di patologie acute e croniche. La malattia va interpretata come un fenomeno di accumulo di tossine ed è il meccanismo attraverso cui l’organismo si depura. Una corretta terapia deve assecondare questo processo naturale fisiologico, dovrà drenare l’organismo affinché gli organi deputati all’eliminazione delle tossine( fegato, reni, vie urinarie, intestino, ma anche pelle e vie respiratorie) siano sempre efficienti.
Particolarmente importante è il drenaggio connettivale
Il tessuto connettivo è presente in ogni organo ed è lì che si accumulano le tossine. Antibiotici, antinfiammatori, cortisonici, inquinano il tessuto connettivo. Una grande arma per potenziare le cure omeopatiche e per contrastare gli effetti collaterali dei farmaci sopra menzionati ci viene offerta dai rimedi omeopatici a base di GALIUM che esplica azione disintossicante a livello del connettivo e dei reni.
Abbinato a Betulla, Ononide, Juniperus svolgerà spiccata azione diuretica, disintossicante, drenante e servirà a contrastare la tendenza all’infiammazione cronica.
La disintossicazione avviene naturalmente e costantemente nel nostro organismo, ma spesso è compromessa.
Semplici regole per favorire la disintossicazione
-segui una dieta varia ed equilibrata
-bevi almeno due litri di acqua al giorno
-pratica esercizio fisico moderato
-niente fumo, pochissimo alcol, protezione dai raggi solari