…Un giorno la Paura bussò alla porta, il Coraggio andò ad aprire e non vi trovò nessuno…
(Martin Luther King)
Ci siamo mai chiesti di cosa abbiamo davvero paura? Del buio, di volare, di perdere qualcuno a noi caro? Si certamente! Ma è davvero così?
In realtà, dentro di noi, esiste una “paura universale” che a seconda delle nostre esperienze di vita assume il significato delle suddette…in fondo noi abbiamo paura di tutto quello che non conosciamo e che quindi non possiamo prevedere!
Abbiamo bisogno di controllare tutto, nonostante razionalmente sappiamo che non è realmente possibile.
Quante volte la paura è venuta o continua ancora adesso a bussare alla nostra porta? Probabilmente per molti di noi ogni giorno accade qualcosa che ci mette di fronte alle nostre paure, ci blocca, a volte, paralizzando il corpo e la mente.
Con il termine Paura si identificano stati di diversa intensità emotiva che vanno da una polarità fisiologica come il timore, l’apprensione, la preoccupazione, l’inquietudine o l’esitazione sino ad una polarità patologica come l’ansia, il terrore, la fobia o il panico.
Cos’è allora che spesso ci impedisce di chiedere aiuto ad un professionista formato per farci scoprire il coraggio che esiste dentro di noi in modo da affrontare e superare le nostre paure?
La paura del cambiamento. Nel paradosso, preferiamo restare all’interno della nostra “zona di comfort” piuttosto che confrontarci con un esperto.
Lo psicologo – psicoterapeuta è un professionista che studia le dinamiche che regolano il comportamento umano, riesce a cogliere ferite profonde spesso invisibili agli occhi grazie alla capacità di leggere l’animo umano.
Il “dottore dell’anima” è una delle figure professionali che ognuno di noi, nessuno escluso, nell’arco della propria vita dovrebbe incontrare, un confidente in grado di ascoltare i pensieri più intimi dell’altro sospendendone il giudizio e restituendo nuovi punti di vista funzionali a risolvere il problema.
Come un bravo sarto, attraverso l’ascolto attivo, il terapeuta realizza un intervento mirato e soggettivo in grado di aiutare l’altro a scoprire ciò che è custodito nel proprio cuore, “cucendogli addosso l’abito che è sempre stato suo ma che fino a quel momento non aveva mai potuto vedere”.
E’ solo in questo modo che possiamo intraprendere quel meraviglioso viaggio alla scoperta di noi stessi. Ognuno di noi ha dentro se scenari mai esplorati, tesori nascosti, risorse mai conosciute…
Tutti noi possiamo intraprendere questo viaggio, a prescindere se spinti da un problema o da semplice curiosità, ma per farlo è necessario tirare fuori quella virtù umana, quella fortezza che ci permette di affrontare con serenità i rischi, a viso aperto la sofferenza, il pericolo, l’incertezza, in altre parole dobbiamo tirare fuori il coraggio (dal latino coraticum o anche cor habeo, aggettivo derivante dalla parola composta cor, cordis cuore e dal verbo habere avere: ho cuore).
Abbiamo bisogno del coraggio per scoprire che affrontare un percorso di cambiamento può solo migliorare la nostra vita e quella delle persone che ci circondano.
Ripulire i nostri filtri, rinforzare i muscoli emozionali, poiché ciò che serve nella vita è un cuore limpido ed una mente serena!
Se ognuno di noi mettesse un po’ di cuore in ogni cosa che fa probabilmente riusciremmo a vivere più gioiosamente, affrontando le difficoltà e gli imprevisti con l’atteggiamento giusto.
Io mi impegno a farlo ogni giorno…e voi?
La felicità è una scelta, basta solo bussare alla porta giusta…la TUA!